Un riuscito sviluppo commerciale nella Repubblica di Moldavia non è possibile senza un adeguato quadro giuridico a regolare l’attività imprenditoriale. La legge di fondo che disciplina l’attività imprenditoriale, compresa l’imprenditoria sociale, è la legge della Repubblica di Moldavia sull’imprenditorialità e le imprese. In base a ciò, l’“attività imprenditoriale” rappresenta l’attività di produzione manifatturiera, l’esecuzione di opere e la prestazione di servizi svolta da cittadini e dalle loro associazioni in modo indipendente, di propria iniziativa, a loro nome, a proprio rischio e sotto la propria responsabilità patrimoniale al fine di garantire una fonte di reddito permanente”.
Secondo la legislazione, l’attività imprenditoriale può essere svolta come persona fisica – imprenditore individuale o persona giuridica. Le forme organizzative legali più comuni sono: società a responsabilità limitata; imprese individuale; società per azioni; cooperative di produzione; cooperative imprenditoriale; società a nome collettivo; società in accomandita. L’istituzione abilitata alla registrazione statale di singoli imprenditori e delle persone giuridiche è l’Agenzia dei servizi pubblici (Dipartimento di registrazione e licenze delle unità giuridiche).
Per quanto riguarda l’imprenditoria sociale, nella legge sull’imprenditoria e l’impresa, nel novembre 2017 è stato introdotto un capitolo separato sull’imprenditoria sociale e l’impresa sociale, che entrerà in vigore il 24 giugno 2018. Pertanto, l’imprenditoria sociale è un’attività imprenditoriale il cui scopo principale è risolvere i problemi sociali nell’interesse della comunità. L’attività di imprenditoria sociale può essere condotta da imprese sociali e imprese di inserimento sociale, concentrandosi sul miglioramento delle condizioni di vita e fornendo opportunità alle persone delle categorie svantaggiate della popolazione rafforzando la coesione economica e sociale, anche a livello locale, mediante l’occupazione, sviluppando servizi sociali nell’interesse della comunità e migliorando l’inclusione sociale.
L’elenco dei tipi di attività di imprenditoria sociale è stabilito dal governo, le imprese si concentrano su almeno una delle seguenti aree:
• Creare posti di lavoro e occupazione, in via prioritaria, per le persone appartenenti a categorie svantaggiate della popolazione;
• Proteggere e promuovere i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie al fine di includerli nel tessuto sociale;
• Promuovere lq possibilità di impiegare persone appartenenti alle categorie svantaggiate della popolazione attraverso l’offerta di servizi di mediazione del lavoro, consulenza informativa e professionale, orientamento e formazione, consulenza e assistenza nell’avvio di un’attività imprenditoriale;
• Svolgere attività che contribuiscano all’attuazione delle politiche pubbliche di sviluppo regionale, tra cui la riduzione degli squilibri tra i livelli di sviluppo socioeconomico all’interno delle regioni, il rafforzamento delle opportunità finanziarie, istituzionali e umane per lo sviluppo socioeconomico delle regioni, il sostegno del lavoro delle autorità locali della pubblica amministrazione e degli enti locali, l’orientato allo sviluppo socioeconomico delle località e il coordinamento della loro interazione con strategie e programmi di sviluppo nazionali, settoriali e regionali;
• La fornitura e lo sviluppo di servizi sociali nonché la sostenibilità finanziaria per lo sviluppo e l’espansione dei servizi sociali;
• La promozione di attività volte alla protezione ambientale;
• La gestione dei rifiuti per ridurli e reintrodurli al massimo nel circuito economico, nonché per prevenire l’inquinamento ambientale;
• La promozione delle attività nazionali di protezione del patrimonio;
• La realizzazione di attività turistiche e sportive per la ricreazione e la socializzazione;
• Lo svolgimento di attività extracurriculari;
• Lo svolgimento di attività nei settori dell’istruzione, della cultura, dell’assistenza sanitaria, della protezione e dell’assistenza sociale, del benessere e dello sviluppo della comunità, se tali attività sono dirette esclusivamente al rafforzamento della coesione economica e sociale e all’inclusione sociale.
Le piccole e medie imprese (PMI) svolgono un ruolo importante nello sviluppo dell’economia di un paese, la loro quota nella formazione del PIL varia dal 10% al 70%. Le PMI contribuiscono direttamente alla creazione di posti di lavoro, stimolando la concorrenza, contribuendo alla crescita delle esportazioni, promuovendo la creazione e l’implementazione di innovazioni e nuove tecnologie. Rispetto alle grandi imprese, le PMI sono più flessibili, più sensibili ai cambiamenti dell’ambiente imprenditoriale e alle crescenti richieste del mercato. Le PMI sono la forma di business più diffusa in tutto il mondo.