Il TC internazionale si è tenuto dal 7 al 16 agosto 2019.
Il TC si è concentrato sul potenziamento degli operatori giovanili in fatto di conoscenza dell’i/c-c (imprenditoria creativa e culturale) e l’istruzione della stessa. Ha mescolato una parte teorica su i concetti di SE e di i/c-c, NFE e altre attività informali sul pensiero creativo e lo sviluppo di idee innovative, ma anche esercitazioni pratiche sull’insegnamento dell’i/c-c ai NEET. A seguito del TC, gli operatori giovanili sono tornati nel loro luogo di origine per trasferire le conoscenze sull’i/c-c ai NEET dei loro paesi che svilupperanno ulteriormente con i loro colleghi durante il job shadowing nei paesi dell’UE.
Sei forte!
Il TC comprende partecipanti (3 pax per organizzazione) da 10 paesi partner. Ogni paese era rappresentato dalle seguenti organizzazioni:
– Youth Association DRONI, Georgia
– Youth Education Centre “Fialta”, Belarus
– ADVIT, Moldova
– Development center Pangeya, Ukraine
– PlanBe, Plan it Be it, Cyprus
– Geoclube – Associação Juvenil de Ciência, Portugal
– ASSOCIACIÓ CULTURAL TABALÀ, Spain
– CODEC vzw, Belgium
– Youth Mix, Armenia
– Associazione Connecting Europe, Italy.
Tutti i partecipanti possiedono personalità brillanti e allo stesso tempo sono giovani lavoratori che hanno familiarità con l’istruzione dell’i/c-c e con i membri dell’organizzazione partner; con un buon livello di inglese parlato e scritto e di età superiore ai 18 anni. Inoltre i partecipanti dovrebbero essere disponibili a prendere parte all’intera durata del progetto che include il TC in Moldavia, i laboratori locali, il concorso, 2 partecipanti dell’EPC per il job shadowing, il seminario in Belgio e le fasi di diffusione e valorizzazione.

Il training course si è basato sulle esigenze specifiche dei partecipanti e delle organizzazioni partner. La diversità dei partecipanti è stata considerata come una risorsa per lo scambio e il trasferimento di competenze, nonché è stata posta un’attenzione particolare alla dimensione interculturale del progetto. I facilitatori si sono occupati di creare un ambiente di apprendimento di supporto, in cui i partecipanti sono stati incoraggiati e istruiti nell’affrontare le sfise che contribuiscono al loro sviluppo personale, professionale e organizzativo. L’apprendimento è avvenuto sia a livello individuale sia a livello collettivo in modo sinergico.
Durante il TC sono stati utilizzati diversi metodi di apprendimento non formale, ad esempio discussioni di gruppo, di coppia e individuali, brainstorming, gruppi di buzz, dibattiti, animatori, presentazioni, ecc.

Il TC è stato tenuto da formatori e organizzatori professionisti:
Olesea Solpan – Fortuna (Trainer)
Olesea ha un ruolo di primo piano nella formazione delle startup in Moldavia, essendo il Presidente di GEN Moldova (Global Entrepreneurship Network).
È stata coinvolta come relatrice, tutor, coach di gruppo, trainer sperimentale in progetti incentrati sullo sviluppo del business sia a livello nazionale che intrnazionale. I suoi interessi ruotano attorno all’assistenza agli imprenditori nella creazione, lancio e sviluppo di imprese nazionali e internazionali in particolare in settori creativi e modelli di business sostenibili.
Tudor Arnăut (Allenatore)
Tudor lavora come giornalista e formatore freelance. L’Erasmus+ è diventato una fonte di ispirazione nel suo lavoro. “Fare networking con persone di tutto il mondo è la cosa più grande che mi sia successa”.
Natalia Roelofs (manager de proiect)
Natalia è impegnata nel settore giovanile e nel lavoro non formale con i giovani dal 2004. Ha una vasta esperienza nella pianificazione e gestione dei programmi UE (inclusi Erasmus+, EYF, EuropeAids, Horizon 2020), ha un Master in pianificazione e gestione dei progetti europei. Dal 2016 Natasha è membro del pool di formatori JINT vzw (Flemish NA Belgium) e organizza corsi di formazione TEC nelle Fiandre, in Belgio.
Il TC si è concentrato sull’idea generale dell’imprenditorialità, sulle basi della linguistica intorno all’educazione imprenditoriale: le differenze tra i diversi tipi di imprenditoria, chi è un imprenditore, e qual è il motivo più comune di fallimento imprenditoriale. Il gruppo ha esplorato il tipo di risorse esistenti a livello nazionale per aiutare gli imprenditori creativi a sviluppare le loro idee.
Al fine di ottenere chiarezza sui diversi aiuti che possono ottenere imprenditori o aspiranti tali, il gruppo ha identificato i gruppi di stakeholder che svolgono un ruolo vitale a livello locale nel trasformare un’idea imprenditoriale in una valida impresa con potenziale di crescita. Inoltre in diverse fasi si è indagato su quali sono i ruoli e i contributi apportati da ciascun gruppo di stakeholder. Si è parlato anche dell’interazione tra i diversi gruppi di stakeholder, le nozioni di ecosistema e il modo in cui le iniziative guidate dalla comunità possono darle forma.
Prima di venire al progetto, i partecipanti hanno ricevuto dei compiti da fare. Hanno preparato delle presentazioni sul patrimonio locale nascosto e su come utilizzarlo per futuri progetti aziendali. Inoltre dovevano identificare i centri, i punti d’incontro e le università che potrebbero aiutarli a migliorare i loro progetti culturali o sociali. Tutti e 10 i paesi dovevano consegnare queste presentazioni.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare lo “ZIP house Excellence Center in Fashion” e hanno potuto parlare con il suo direttore, gli operatori storici, gli imprenditori del Fashion Acceleration Program e i vincitori della Creative Business Cup del 2014 e del 2019. Inoltre alcuni di loro sono andati al centro ARTCOR dove un rappresentante gli ha illustrato ciò che il centro per le industrie creative sta pianificando per l’anno in corso e quello successivo.
Come sarebbe a dire, niente serate interculturali? Sicoome nel progetto erano presenti 10 paesi, ogni gruppo ha preparato delle presentazioni sulle loro culture, bevande e cibo del posto e alcuni di loro hanno persino distribuito souvenir.
